Ad Igne, frazione di Longarone, c’è una spettacolare passerella in legno sospesa su funi d’acciaio che merita senza dubbio di esser vista quando si passa nella zona. Per chi non soffre di vertigini attraversare la passerella di Igne è un divertimento, sospesi a 125 metri d’altezza sul sottostante torrente Maè, con una vista particolare sulla valle.
Storia
La passerella di Igne, di colore rosso, fu realizzata nel 1973 a ricordo dei costruttori di teleferiche di Igne e Soffranco, noti a livello nazionale per la loro abilità nel trasportare a valle il legname nei luoghi più impervi e pericolosi.
Oggi è uno dei luoghi da visitare simbolo del territorio di Longarone: chi passa per la Val di Zoldo non può non fermarsi almeno una volta a vederlo. Attraversando il ponte sospeso è inoltre possibile fare una bella passeggiata nel bosco fino alla vicina frazione di Soffranco.
Come arrivare
Per raggiungere la passerella di Igne bisogna arrivare fino ad una piccola area di sosta lungo la strada provinciale 251 che collega Longarone a Zoldo.
Da Longarone si seguono le indicazioni per la Val di Zoldo, attraversando subito una galleria. Circa 1km dopo l’uscita della galleria, si trova sulla sinistra uno spiazzo nel quale fermarsi per accedere a piedi alla passerella.
Attenzione: dopo la galleria ci sono 3 spiazzi sulla sinistra; quello in cui fermarsi è il secondo. Se non lo trovate subito poco dopo c’è una rotatoria in cui ci si può girare e tornare indietro.
Posizione google maps
Curiosità
Igne è un piccolo e tipico borgo di montagna, molto caratteristico. Passeggiando lungo le stradine del paese è possibile trovare pittoreschi murales raffiguranti i mestieri del passato.
Nei pressi della rotatoria, nominata prima, si può vedere una famosa falesia di arrampicata sportiva nota a livello nazionale.