Una giornata da sogno
Sei in vacanza, il cielo è cosi azzurro che ricorda le giornate passate da bambino a giocare in mezzo ai campi con il vicino di casa. Avresti mille lavoretti da fare a casa, ma con una giornata del genere decidi di fregartene di tutto e finalmente andare a fare una bella camminata in montagna, che rimandi da troppo tempo. Prepari un panino, una bottiglia d’acqua, e in poco tempo ti ritrovi già in montagna con gli scarponi ai piedi e lo zaino in spalla.
Ti guardi attorno e vedi quella cima che si innalza sulle altre, una montagna di cui non sai nemmeno il nome. Ma c’è un cartello indicante un sentiero che va proprio in quella direzione, e decidi di seguirlo. L’aria che riempie i tuoi polmoni, lo puoi percepire, è pura e pulita. È proprio questa che ti permette di poter continuare fino a che quella punta rocciosa che diventa sempre più vicina. Sudato, stanco, arrivi in vetta! Via lo zaino, e non ti resta che sederti e rimanere impressionato da tutto quello che puoi vedere li in alto, lì dove nessuno può arrivare in macchina o in funivia ma solo con la fatica e la forza di volontà.
Proprio un bel posticino dove mangiarsi il meritato panino preparato qualche ora prima! Ma il tempo passa veloce, e il sentiero per il ritorno è ancora lungo. Meglio non rilassarsi troppo e rimettersi in cammino.
Tra discesa a piedi e tragitto in auto arrivi a casa che ormai è quasi ora di cena: appoggi le chiavi di casa nel tavolo della cucina, apri il frigo e prendi una bella birra fresca. La meritata birra fresca dopo tutta la fatica fatta; e mentre la bevi ti immagini già una bella doccia calda, per rilassare i muscoli. Viene la tentazione di restarci mezz’ora sotto il getto d’acqua calda, a riposarsi e rilassarsi. Proprio quello che ci voleva!
Nella vita in van non è così
Anche noi oggi siamo andati a camminare in montagna. E la sensazione di camminare in una montagna che non hai mai sentito nominare, in uno Stato in cui mai avresti pensato di andare nella tua vita, è unica. Sono proprio questi momenti che ti fanno sentire vivo, che ti danno la sensazione di non aver sprecato la giornata.
Il ritorno però è stato diverso. Anche noi siamo tornati a casa stanchi e sudati, e avremmo tanto voluto farci una bella doccia calda di mezz’ora. Ma la nostra casa è un van. Per nostra scelta in questo lungo viaggio abbiamo inoltre deciso di non usufruire dei campeggi perchè non rientreremo nel budget limitatissimo che abbiamo. Queste nostre scelte ci hanno portato a capire che molte cose che abbiamo sempre dato per scontate, come entrare in bagno e avere acqua fredda o calda a volontà, in realtà non lo sono.
Nel nostro van tra serbatoio e taniche arriviamo a 60 litri di acqua di autonomia. Gli stessi litri che si consumano normalmente in una doccia di 10 minuti a casa. A noi questi 60 litri devono bastare per giorni. Fino ad ora siamo rimasti per 4 giorni senza avere la possibilità di riempire nuovamente il serbatoio.
Spesso poi le fontane o sorgenti che troviamo da cui possiamo caricare acqua sono in luoghi non raggiungibili con il van, quindi magari dobbiamo farci della strada a piedi con le taniche per riempire il serbatoio. In altri casi il rubinetto è talmente basso che bisogna riempire la tanica travasanto centinaia di volte con un bicchiere. Quindi caricare 50 litri d’acqua può impegnare anche un ora.
L’importanza dell’acqua
Certo, la nostra è una scelta, e nessuno ci ha obbligato a farla. Pagando dei campeggi ogni notte anche noi avremmo avuto acqua a volontà. Questa scelta è servita però a farci capire quanto è preziosa l’acqua, quanto difficile è averla gratuitamente, quanto importante è non sprecarla.
Alla fine è solo questione di abitudine. Non servono 50 litri d’acqua per una doccia: ne bastano 5 (o meno). Non servono 20 litri per lavare i piatti, ne bastano 2. Ogni volta, prima di aprire un rubinetto, bisognerebbe pensare che il fatto di avere tutta quest’acqua in casa è una grande fortuna. E, quindi, forse vale la pena fare in modo di continuare ad averla questa fortuna: risparmiando acqua, in modo che possa bastare per tutti ora e in futuro.
Ah, dimenticavamo: ovviamente l’acqua calda in van non esiste.