Ankerlia: antica miniera nella Norvegia del Nord
Cercando un posto carino dove fare qualche passeggiata siamo arrivati ad Ankerlia, antica città mineraria ormai abbandonata da un secolo, raggiungibile dopo alcuni km di strada sterrata salendo lungo la valle da Birtavarre. Arrivati sul posto abbiamo iniziato subito ad esplorare i resti della città, cercando di capire qualcosa di più di questo luogo.
La città mineraria è diventata operativa nel 1898, impiegando oltre 250 persone di varie nazionalità, tra cui sicuramente Norvegesi, Finlandesi, Russi, Sami. Grandi quantità di rame furono estratte da queste miniere, in condizioni di lavoro e di vita molto difficile. Tutti i lavoratori infatti erano costretti a vivere permanentemente nella città mineraria, in condizioni quasi di schiavitù. Gli operai dormivano in baracche senza riscaldamento (anche se siamo a pochi km da Capo Nord), senza acqua potabile, con 8-10 letti a castello per stanza. Un giornale locale del 1914 riporta queste parole di un operaio della miniera: “i preti parlano del braccio della morte, ma il braccio della morte è qui a Birtavarre”.
La prima cosa che ci ha incuriosito è il fatto che attorno a quello che rimane della fornace per centinaia di metri tutto è giallo: la terra, le rocce, l’erba. E non crescono alberi. Scopriamo che questi sono gli effetti dei fumi solforosi della fornace. All’epoca gli abitanti della valle avevano più volte chiesto di installare un sistema di filtraggio dei fumi di scarico, ma il manager della miniera ha ritenuto l’operazione economicamente insostenibile.
Ankerlia venne definitivamente abbandonata nel 1919, dopo che un grande incendio distrutte tutto.
Come raggiungere Ankerlia
Da Birtavarre, piccola cittadina situata alla fine del Lyngenfjord, si sale la valle per una stradina sterrata di circa 10 Km fino ad arrivare ad un parcheggio. Dopo meno di 500 metri a piedi, si possono vedere i ruderi della città mineraria.
Da qui è poi possibile raggiungere le varie miniere in quota sulle montagne. La più vicina è la miniera Monte Carlo, raggiungibile in circa 2 km di camminata in salita. All’ingresso della miniera è ancora presente un cartello e, con una torcia, è possibile addentrarsi nella montagna.
Gorsa Bridge, un ponte nel canyon
Da Ankerlia è possibile continuare a risalire la valle a piedi con una bella camminata lungo il canyon che diventa man mano più profondo, fino a raggiungere il Gorsa Bridge. Qui il fiume si tuffa nel canyon, profondo 153 metri, formando una bellissima cascata.
Questo ponte è famoso anche perché è possibile fare bungee jumping a pochi metri dalla cascata!
Il ponte è raggiungibile solo in estate, quando il sentiero è libero dalla neve (quindi indicativamente da Giugno ad Ottobre). Negli altri periodi è sconsigliato provare ad affrontarlo, tranne per gli alpinisti più esperti, visti i numerosi tratti esposti da attraversare.